Dal profilo Facebook di Gizele Alves:
Gizele Alves ha condiviso il post di Jornal Extra.
Nella favela della Rocinha, a Rio, in una settimana ci sono stati 12 morti.
L’ultimo questo papà, che era nella veranda di casa con suo bebè in braccio, quando viene raggiunto dai proiettili…facendo con che il bambino cadesse per terra, sbatendo la testa.
Tutto questo perche sia polizia militare che governo insistono in questa maledetta politica di “combatte alle droghe”.
Ancora altri neri poveri e favelati sono stati uccisi….senza contare i morti delle altre favelas.(solo nel complexo do alemao 5 raggazzi innocenti uccisi)
E della morte di Mariella non se ne parla più.
QUESTA NON É UNA GUERRA…É UN GENOCIDIO!!!!!
“São pessoas que a gente conhece, que a gente gosta, morrendo a troco de nada. Já chega, né?”, desabafou moradora. https://glo.bo/2GkbsEI #JotnaçExtra
Gizele Alves ha condiviso il post di Coletivo Fala Akari.
Un’anno fa Maria Eduarda, 13 anni, fu colpita da 4 proiettili di kalashnikov mentre faceva educazione fisica dentro alla scuola che si trova in una favela di Rio de Janeiro.
I poliziotti che hanno sparato sono ancora in libertà.
La cosa peggiore é che dopo di lei ci sono stati tanti altri……….. E sempre per colpa di questa maledetta politica di “combatte alle droghe”…..che riesci solo a fare vittime innocenti.
I veri trafficanti si trovono nei quartieri benestanti della città…..ma li la polizia militare non fa intervento.
Si sa che sono tutti bianchi.
Maria Eduarda anche presente!!!!
1 ANO DA EXECUÇÃO DE MARIA EDUARDA PELAS MÃOS DO 41º BPM
Hoje (30/03) completa exatamente 1 ano que Maria Eduarda foi morta por policiais do 41º BPM, mais conhe…
Brasile, immagini choc da Rio de Janeiro. Gli agenti del Bope freddano due giovanissimi in una favela
Impegnati in una delle numerose azioni di questi giorni agenti del Bope hanno provocato la morte di una giovane studentessa, la tredicenne Maria Eduarda Alves de Conceiçao. Nel Complexo do Alemão, nel Morro dá Fé Penha. Come testimoniato dal video, si avvicinano a un muro dove sono stesi, presumibilmente feriti, due giovani e li freddano con due colpi a bruciapelo. Il tutto è avvenuto verso le sette del mattino e si è svolto nelle vicinanze di una scuola dove si trovava Maria Eduarda Alves che è stata colpita dai colpi sparati dai soldati. La gente è immediatamente scesa in strada e ha circondato quelli del Bope, anche per proteggere i tanti ragazzini che si trovavano già nella struttura oltre che a protestare per l’ennesima violenza. Dall’inzio di quest’anno, solo nelle favelas di Rio, sono 180 i casi di morti causati da proiettili del Bope. (di Ivan Compasso)
Fonte:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/01/brasile-immagini-choc-da-rio-de-janeiro-gli-agenti-del-bope-freddano-due-giovanissimi-in-una-favela/3491095/