La Warrior Rainbow di Greenpeace a Reggio per sostenere la lotta contro la Centrale a carbone

rainbow warrior

È arrivata questa mattina nel porto di Reggio Calabria la “Rainbow Warrior”, l’imbarcazione simbolo di Greenpeace che ha programmato una tappa nel comune calabrese nell’ambito del tour “Non è un paese per fossili”.

A bordo del quartier generale di Greenpeace sono saliti i rappresentanti del Coordinamento No Carbone, impegnati nella lotta alla centrale a carbone di Saline Joniche: il coordinamento ha esposto nuovamente le proprie motivazioni contro la costruzione della centrale, definendola una “infrastruttura inutile, di cui il sistema energetico del paese non ha bisogno”.

Inoltre, applicando uno studio sull’inquinamento delle centrali a carbone realizzato per Greenpeace al caso della centrale di Saline, emergerebbe che la realizzazione di quell’impianto causerebbe 44 casi di morte prematura l’anno e danni economici (sanitari, ambientali, climatici) pari a 357 milioni l’anno.

Settimane fa, inoltre, la SEI – società che dovrebbe occuparsi della costruzione della centrale – ha denunciato tre attivisti del No Carbone, chiedendo una cifra pari a 4 milioni di euro, per alcune vignette satiriche diffuse dal coordinamento. Greenpeace è intervenuta anche sulla questione realizzando una campagna di grandi affissioni (6 metri per 3), riproducendo una delle vignette incriminate e sfidando apertamente la SEI a procedere per vie legali.
“Il progetto della SEI è uno scempio al territorio e l’ennesima minaccia fossile all’ambiente, al clima e all’economia. Che lo si voglia portare avanti, per giunta, reprimendo il dissenso a suon di minacce è una vera vergogna. La SEI esprime una visione miope del futuro energetico della Calabria, regressiva tanto quanto il suo tentativo di reprimere la libertà di espressione. Faremo di tutto affinché quella centrale non veda mai la luce” dichiara Andrea Boraschi, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace.

Dopo Boraschi sono intervenuti anche Nuccio Barillà, della segreteria nazionale di Legambiente, Francesca Panuccio del Coordinamento dell’Area Grecanica No al
Carbone ed Ezio Pizzi, presidente del Consorzio di Tutela del Bergamotto.

La Rainbow Warrior riprenderà il viaggio verso la Grecia, la Croazia e, infine, tornare in Italia e percorrere il mar Adriatico.

Creato Martedì, 08 Luglio 2014 13:55
Fonte:
http://ildispaccio.it/reggio-calabria/49478-la-warrior-rainbow-di-greenpeace-a-reggio-per-sostenere-la-lotta-contro-la-centrale-a-carbone