RILASCIATO L’ATTIVISTA ITALIANO CHE HA FILMATO LE VIOLENZE DEI SOLDATI ISRAELIANI

 Lunedì 31 Agosto 2015 11:39

altNegli ultimi giorni hanno avuto grande diffusione le immagini di un militare israeliano che rincorre e immobilizza un ragazzino palestinese di 12 anni, con un braccio ingessato, scaraventandolo, strattonandolo e trattenendolo a terra con brutalità, tra le urla terrorizzate del bambino che rischia di essere soffocato dalla stretta attorno al collo del soldato. Solo grazie all’intervento di un gruppo di donne e di altri bambini il ragazzino viene infine liberato a fatica dalla presa e dalle violenze del militare.

La scena si è svolta lo scorso venerdì, 28 agosto, a Nabi Saleh, in Cisgiordania, durante una delle manifestazioni che si svolgono settimanalmente contro l’espansione delle colonie israeliane nella zona.

A riprendere la scena c’era Vittorio Fera, attivista italiano di 31 anni membro dell’International Solidarity Movement, che insieme ad altri stava prendendo parte alla manifestazione in Cisgiordania.

Quello che le sue riprese non mostrano, e che è emerso solo dopo qualche ora, è che dopo la liberazione del ragazzino palestinese i soldati israeliani si avventano sullo stesso Vittorio Fera che aveva ripreso quelle immagini. L’attivista viene immobilizzato e ammanettato per poi essere portato via in stato di arresto con l’accusa, infondata e pretestuosa, di aver lanciato pietre contro i militari.

Questa mattina, durante l’udienza di convalida del processo per direttissima, il Tribunale di Gerusalemme ha poi disposto il rilascio su cauzione di Vittorio Fera ma le indagini a suo carico proseguiranno fino all’8 di settembre.

Le immagini riprese dall’attivista in questi giorni hanno scatenato molta indignazione sul web, oltre che prevedibili polemiche, alimentate anche da qualche imbecille nostrano come Tommaso Giuntella, presidente del PD romano, che sul proprio account Twitter si mostra incapace di riconoscere il sopruso e lo squilibrio di potere che stanno nell’aggressione di un militare armato di tutto punto contro un bambino disarmato e per il quale il solo problema in quelle immagini sembra essere il fatto che il soldato israeliano fosse rimasto da solo. Il violento arresto a cui Fera è stato sottoposto con accuse inesistenti mostra tutta l’arroganza di Israele e la volontà di non far diffondere quelle immagini, che non rappresentano purtroppo un episodio isolato ma testimoniano di una realtà di violenze e soprusi che per la popolazione palestinese è quotidianità.

 

 

Fonte:

http://www.infoaut.org/index.php/blog/conflitti-globali/item/15328-rilasciato-lattivista-italiano-che-ha-filmato-le-violenze-dei-soldati-israeliani

CISGIORDANIA, ARRESTATO ATTIVISTA ITALIANO: FILMAVA AGGRESSIONE A BAMBINO PALESTINESE

È Vittorio Fera, 31 anni, del Movimento Internazionale di solidarietà. Il fatto durante la protesta degli abitanti di Nabi Saleh contro la costruzione di un insediamento israeliano

L’arresto di Vittorio Fera L’arresto di Vittorio Fera

Un attivista italiano è stato arrestato venerdì in Cisgiordania nel corso di una manifestazione in un villaggio palestinese. La notizia è stata diffusa dall’International Solidarity Movement, una ong di solidarietà con il popolo palestinese. È accaduto durante la protesta che, ogni settimana, gli abitanti di Nabi Saleh compiono contro la costruzione di un insediamento illegale israeliano nelle terre del villaggio. Secondo l’ong, il fermo di Vittorio Fera, 31 anni, è stato confermato dal Consolato generale italiano a Gerusalemme e, sempre l’ong, fa sapere che l’italiano ricomparirà dinanzi al giudice lunedì.

La manifestazione e il video

 

 

Il giovane è accusato, pare, di aver «lanciato pietre e attaccato i soldati» durante la manifestazione: «Un’affermazione priva di fondamento», sottolineano dalla Ong. «Vittorio stava filmando il violento attacco delle forze israeliane a un ragazzo palestinese, che veniva aggredito e soffocato da un soldato», l’episodio le cui violente scene sono state registrate e che ha fatto il giro del mondo. Il Consolato generale italiano a Gerusalemme, spiega la Farnesina, è informato del caso e sta raccogliendo tutte le informazioni necessarie.


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Fonte:
http://www.corriere.it/esteri/15_agosto_30/israele-attivista-italiano-stato-arrestato-nabi-saleh-b6bb295a-4eed-11e5-ad01-b0aa98932a57.shtml