05\07\2013. E’ trascorso un anno da quell’udienza scandalosa.

Tutte le persone nascono libere ed uguali in dignità e diritti ,ma nel caso di Massimo questi diritti “INALIENABILI” gli sono stati volutamente sottratti! Si è preferito Scegliere la via più comoda! Distorcere la verità ! anzi con molta superficialità anziché andare fino in fondo per una giusta applicazione della legge si è chiuso il caso con un dubbio,mi chiedo, come si fa a vivere con un dubbio sapendo che in fondo si conosce la verità? La verità è che non era un posto di blocco,la verità è che sulla scocca del motorino il calcio cè,la verità è che l’arroganza di chi decide il bene o il male molte volte non è imparziale.
Come ho sempre affermato andrò fino in fondo, non per vendetta ma PRETENDO VERITA’ . MASSIMO CHIEDE GIUSTIZIA!
Osvaldo Casalnuovo