Ho appena letto questa triste notizia. Non conoscevo Chucky di persona. L’avevo aggiunto fra i miei contatti Fb nel febbraio scorso. Avevo letto il suo nome come organizzatore di un evento, per aiutare i reclusi nel Cara e nel Cie di Roma che in quei giorni era colpita dall’alluvione, a cui avevo deciso di partecipare sia pure virtualmente data la lontananza: http://donatellaquattrone.blogspot.it/2014/02/cara-e-cie-di-roma-sottacqua.html
Subito dopo ho scoperto che il compagno era indagato per i fatti del 15 ottobre e con l’amicizia virtuale volevo esprimegli la mia solidarietà così come gli ho scritto. Mi disse che voleva unire tutte le lotte. Ci siamo scritti solo due volte. Quel giorno e alcuni dopo il 22 febbraio, che era stata una giornata nazionale No Tav. Era stato a Chiomonte e ora si trovava al presidio di Venaus ma voleva attrezzarsi per andare a vivere nei boschi a ridosso del cantiere. Non so dire se poi lo fece nè perchè non ci scrivemmo più. Mi ricordo però del suo ultimo messaggio al quale purtroppo rimpiango di non aver risposto, quella sera in cui era tardi e gli dicevo che dovevo andare a dormire perchè la mattina dopo dovevo fare volontariato. Mi scrisse: “Ci dovrebbero essere più persone come te…“. Chissà cosa volevi dirmi, Chucky… Chissà perchè in tutti questi mesi non ci siamo più cercati dopo quel breve contatto. Forse avevi bisogno di più sostegno da parte di tutti e non ti abbiamo capito.
Ciao, compagno! Riposa in pace.
D. Q.
Qui la tragica notizia:
01 settembre 2014, 21:22 | di Gianni Vigoroso
Antagonista e idealista, Ariano piange ”Chucky”: sempre in prima linea
Fonte: