Reggio, riapre la discarica di Motta? Il comitato Comunia dice no

“Non siamo disponibili ad accettare nuovi rischi e disagi per la nostra comunità. Pretendiamo la decontaminazione delle aree inquinate”, dichiara il Comitato

Comunicato stampa

Una nota stampa sulla Gazzetta del sud del 2 agosto ci informa della volontà del Settore rifiuti della regione Calabria e dell’assessore all’ambiente Antonella Rizzo di riaprire e ampliare la discarica in località Comunia del comune di Motta S. G. entro 18 mesi e di riaprire la discarica in località la Zingara nei pressi di Melicucca e S. Eufemia entro 24 mesi.

Pare inoltre che a fine estate verranno consegnati i lavori di conversione dell’impianto di Sambatello da trattamento bio meccanico dei rifiuti (TMB) a impianto di separazione delle varie frazioni differenziate. Pare che il nuovo progetto per la discarica di Motta e quella di Melicuccà verranno presentati nelle prossime settimane.

Come Comitato Comunia teniamo a fare alcune precisazioni e a porre alcune domande: forse sono state fornite alla stampa notizie inesatte in quanto si legge che “sono arrivate dal territorio una serie di richieste, dalla riduzione della volumetria, ad una serie di controlli e monitoraggi” Il comitato Comunia, e così tutte le associazioni Mottesi e non solo hanno sempre e solo chiesto lo stralcio del progetto di riapertura e ampliamento.

Quel che è stato richiesto era ed è solo la messa in sicurezza della discarica esistente e della decontaminazione delle aree da questa inquinate. Già in passato in una nota da noi acquisita il settore Rifiuti dichiarava “… Facendo seguito alle intercorse comunicazioni e agli incontri intervenuti per la risoluzione delle problematiche relative all’intervento di cui all’oggetto ( Il progetto di riapertura e ampliamento della discarica ) si comunica che quest’Amministrazione è giunta alla determinazione di riformulare la proposta progettuale… si ritiene opportuno riprogettare l’intervento di recupero volumetrico della discarica esistente con una volumetria di 300 000 mc …

Certi di avere corrisposto alle istanze di codesta amministrazione si resta in attesa di cortese riscontro” Già allora chiedemmo che l’assessore Rizzo e il Sindaco Verduci chiarissero queste parole che danno l’idea che la richiesta di diminuire la volumetria della discarica sia stata proposta dal Comune di Motta come pegno minimo per poter dare il proprio assenso all’ampliamento della discarica.

Naturalmente non abbiamo ancora avuto risposta motivo per il quale chiediamo nuovamente e questa volta pubblicamente chi altri ritiene indispensabile queste discariche. Teniamo inoltre a chiarire che l’intento di abbancare ancora nella discarica di Comunia risale quantomeno al 2003 anche prima della chiusura della stessa.

Sono passati 17 anni da allora eppure gli unici avanzamenti di impiantistica pubblica e privata nel settore rifiuti sembrano essere l’ampliamento e la costruzione di nuove discariche.

Eppure se vi fossero adeguati impianti di trattamento le discariche non verrebbero saturate in pochi anni anzi, avremmo materie prime da riciclo che ridurrebbero le spese di produzione e il prezzo finale.

Invece l’unica cosa che ha saputo fare la politica calabrese è inviare l’organico in discarica ( mi raccomando ben differenziato però !) con il risultato di usurare gli impianti di separazione (TMB) esistenti e di saturare le discariche.

La frazione umida, la più veloce nel degradarsi al 100 % e che è in media il 60 % dei rifiuti prodotti è stata inviata a riempire le discariche dove, mescolato a plastiche e metalli, può invece creare percolato tossico e emissioni maleodoranti.

Quanto alla riduzione a 300 000 mc ribadiamo che il Piano regionale gestione rifiuti (PRGR) prevedeva 3 discariche per l’ATO di Reggio Calabria e quella di Motta era già prevista con capienza massima ammissibile di 300 000 mc.

Il progetto prima di essere riformulato era pensato per accogliere 500.000 mc con un conferimento per 20 anni e altri 50 anni di vigilanza post chiusura.

Questo perché l’allora concessionario degli impianti di Reggio Calabria ovvero la Veolia con dichiarazioni scritte affermava di essere disponibile a continuare la gestione solo con impianti di dimensioni superiori ai 500.000 mc.

Si potrebbe pensare che fossero state scaricate sulla comunità di Lazzaro il peso di tutti i rifiuti della provincia in quanto qualora venisse approvato il progetto di ampliamento di Comunia questa sarebbe l’unica discarica metropolitana utilizzabile in attesa della riapertura del sito in località la Zingara e dell’individuazione della terza discarica per l’ATO che ricordiamo non è mai stata individuata.

Nonostante le rassicurazioni di volumetrie ridotte e nuovi sistemi di monitoraggio ribadiamo che non siamo disponibili ad accettare nuovi rischi e disagi per la nostra comunità. 17 anni e una procedura di infrazione Europea non sono stati sufficienti per ottenere la messa in sicurezza e la tombatura della discarica ( per altro obbligatoria per legge).

Abbiamo già pagato e ora pretendiamo la decontaminazione delle aree inquinate di Comunia, di Paolia, di Giammassaro e un cambio di gestione del settore rifiuti che devono diventare una risorsa e non un problema.

 

Fonte:

https://www.citynow.it/reggio-riapre-la-discarica-di-motta-il-comitato-comunia-dice-no/?fbclid=IwAR233fz-JOnyt2CjglvD-RfyfHfYEH3rURb_aszN-w9FLp4hGq039DGHlqs

Ciao, Chucky!

Ho appena letto questa triste notizia. Non conoscevo Chucky di persona.  L’avevo aggiunto fra i miei contatti Fb nel febbraio scorso. Avevo letto il suo nome come organizzatore di un evento, per aiutare i reclusi nel Cara e nel Cie di Roma che in quei giorni era colpita dall’alluvione, a cui avevo deciso di partecipare sia pure virtualmente data la lontananza: http://donatellaquattrone.blogspot.it/2014/02/cara-e-cie-di-roma-sottacqua.html
Subito dopo ho scoperto che il compagno era indagato per i fatti del 15 ottobre e con l’amicizia virtuale volevo esprimegli la mia solidarietà così come gli ho scritto. Mi disse che voleva unire tutte le lotte. Ci siamo scritti solo due volte. Quel giorno e alcuni dopo il 22 febbraio, che era stata una giornata nazionale No Tav. Era stato a Chiomonte e ora si trovava al presidio di Venaus ma voleva attrezzarsi per andare a vivere nei boschi a ridosso del cantiere. Non so dire se poi lo fece nè perchè non ci scrivemmo più. Mi ricordo però del suo ultimo messaggio al quale purtroppo rimpiango di non aver risposto, quella sera in cui era tardi e gli dicevo che dovevo andare a dormire perchè la mattina dopo dovevo fare volontariato. Mi scrisse: “Ci dovrebbero essere più persone come te…“. Chissà cosa volevi dirmi, Chucky… Chissà perchè in tutti questi mesi non ci siamo più cercati dopo quel breve contatto. Forse avevi bisogno di più sostegno da parte di tutti e non ti abbiamo capito.
Ciao, compagno! Riposa in pace.

D. Q.

Qui la tragica notizia:

01 settembre 2014, 21:22  |  di  Gianni Vigoroso

 

Antagonista e idealista, Ariano piange ”Chucky”: sempre in prima linea

 

Un giovane di 26 anni di Ariano Irpino, Leonardo Vecchiolla, si è ucciso sparandosi un colpo di arma da fuoco alla tempia, nella casa dello zio in via Intonti, in pieno centro. Sul posto i Carabinieri di Ariano, guidati dal capitano Davini, ed il 118. L’uomo, originario del Tricolle ma trasferitosi a Chieti, lascia la compagna e un figlio piccolo. Per togliersi la vita il giovane ha usato un fucile. La comunità di Ariano è sotto choc. Dall’inizio dell’anno sono trenta i suicidi in Irpinia.
Nell’ottobre del 2011 il nome di Vecchiolla finì nelle cronache nazionali per gli incedenti di Piazza San Giovanni tra manifestanti e forze dell’ordine. ”Chucky”, così chiamato dagli amici, fu accusato di aver partecipato all’assalto di una camionetta dei Carabinieri. Il giovane venne poi arrestato mentre era a Chieti e scarcerato nel mese di novembre. Tentato omicidio, devastazione, saccheggio e resistenza: queste le ipotesi di reato rispetto alle quali si era sempre professato estraneo. In quell’occasione i movimenti arianesi e tante associazioni non fecero mancare la loro solidarietà. Il processo su quei fatti è ancora in corso. Nella tarda serata la salma del giovane e stata restituita ai familiari e si trova presso il cimitero. Per espressa volontà di Vecchiolla non ci saranno funerali: il corpo verrà cremato.

 

 

 

Fonte:

http://www.canale58.com/articolo/cronaca/3/antagonista-e-idealista-ariano-piange-chucky-sempre-in-prima-linea/14681

 

#DECIDIAMO NOI! SABATO 10 MAGGIO MANIFESTAZIONE REGIONALE A COSENZA PER DIRE BASTA ALLA SPECULAZIONE SUI RIFIUTI

 

 

#Decidiamo_Noi_webMANIFESTAZIONE REGIONALE 10 MAGGIO 2014 COSENZA
E’ sempre un buon momento per far valere le ragioni collettive contro quelle di pochi speculatori. Dopo diciassette anni di emergenza e regimi commissariali, la problematica del ciclo dei rifiuti è così intimamente legata a questioni ambientali, economiche e sanitarie, che non c’è più bisogno di un momento significativo per rivendicare il diritto di poter vivere in un territorio salubre e gestito con criteri di trasparenza e partecipazione.
La gestione in emergenza dei rifiuti ha avuto, come conseguenze, un indebitamento progressivo degli enti pubblici, l’inquinamento sistematico del territorio, spesso divenuto insalubre e inadatto alle attività umane e animali. Il consolidarsi ed il reiterarsi all’infinito di una situazione problematica alla quale non si trovano, e non si vogliono trovare, altre soluzioni che non siano l’apertura di nuove discariche, l’ampliamento di quelle esistenti (o non meglio identificati centri di stoccaggio), il conferimento all’estero e l’incenerimento, determinando costi sempre crescenti. Costi che diventano addirittura insostenibili in periodo di crisi di sistema come quella che stiamo vivendo, nella quale lo stesso processo di
indebitamento delle pubbliche amministrazioni produce un costante inasprimento delle politiche di austerity. La gestione, palesemente clientelare del territorio, viene pagata cara anche in termini di agibilità democratica della popolazione che, sempre in ragione dell’emergenza, si vede volutamente privata della propria capacità di esercitare e far valere il diritto alla salute e all’abitare il proprio territorio. [continua]

 

AUTOBUS:
* da LAMEZIA TERME per info: 338.5037210; 328.3748354 (contributo € 5,00)


* da REGGIO CALABRIA info e prenotazioni [email protected]

 

DOCUMENTAZIONE: comunicato 23 aprileosservazioni alla IV commissione ambiente

 

SOCIAL NETWORK: facebook – twitter

 

MATERIALI: locandinatesto impaginatospot audio MP3

 

 

 

Fonte:

http://www.difendiamolacalabria.org/?page_id=10111

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


I COMITATI CHE IN CALABRIA SI OCCUPANO DI RIFIUTI SI AUTOCONVOCANO ALLA IV COMMISSIONE

12

Mar

2014

 

Scritto da C.S.O.A. ANGELINA CARTELLA   

 

La giornata di lunedì 10 marzo è stata intensa per i comitati che in Calabria si occupano di rifiuti, dopo i blocchi di Celico che hanno visto i cittadini della PreSila opporsi al passaggio dei camion carichi di monnezza e la partecipata assemblea pomeridiana tenutasi a Bisignano, con delegazioni di comitati e associazioni da tutta la regione.
La mancata convocazione di rappresentanze dei comitati al tavolo tecnico per rimodulare la proposta di legge di riordino, e soprattutto l’impostazione di tale proposta e i principi che la sottendono, ha amareggiato i partecipanti all’assemblea, che pertanto annunciano una nuova iniziativa per giovedì 13 marzo: in quella data delegazioni dei vari comitati presidieranno Palazzo Campanella, in occasione della seduta della IV Commissione, con l’intenzione di consegnare ai componenti della Commissione Ambiente un documento con le osservazioni alla proposta di legge e alle linee guida del piano rifiuti. Le stesse osservazioni saranno illustrate al pubblico in una conferenza stampa che si terrà alle 16.30 presso la sala Giuditta Levato.

Ma questo è solo un ulteriore passaggio: i Comitati puntano all’organizzazione di una grande manifestazione regionale che metta fortemente al centro della discussione la difesa della salute, dell’ambiente e del territorio calabrese, puntando a un modello sostenibile per la gestione dei rifiuti e, soprattutto, alla bonifica dei territori devastati da anni di sversamenti incontrollati e discariche abusive.

GIOVEDI’ 13 MARZO 2014 @ REGGIO CALABRIA c/o SEDE CONSIGLIO REGIONALE
* ore 11.00 ingresso
* ore 16.30 sala giuditta levato

Comitato Difesa del Territorio – DONNICI, COSENZA (CS)
Comitato Ambientale Presilano – CELICO (CS)
Comitato per le bonifiche dei terreni, dei fiumi e dei mari della Calabria – PRAIA A MARE (CS)
Comitato No Discarica Pianopoli – SERRASTRETTA, PIANOPOLI, LAMEZIA TERME (CZ)
No discarica Giani – LAGO (CS)
Comitato civico spontaneo per il “NO” alla piattaforma rifiuti – BISIGNANO (CS)
Comitato Territoriale Valle Crati, Rifiuti Zero – TORANO CASTELLO (CS)
Comitato No Mega Discarica – CASTROLIBERO (CS)
Associazione no discariche nei centri urbani – RENDE (CS)
Comitato antidiscarica – SCALA COELI (CS)
Movimento Terra, Aria, Acqua e Libertà – CROTONE
Comitato per la Difesa dei Beni Comuni – ACRI (CS)
associazione Paolab – PAOLA (CS)
Badolato in Movimento – BADOLATO (CZ)
Solidarietà e Partecipazione – CASTROVILLARI (CS)
ass. il Riccio – CASTROVILLARI (CS)
ass. La Piazza CLETO (CS)
Csoa Angelina Cartella – REGGIO CALABRIA
Cpoa Rialzo – COSENZA
Lsa Assalto – RENDE (CS)
ass. Le Lampare – CARIATI (CS)
movimento Terra e POPOLO – ROSSANO (CS)
ass. Il Brigante – SERRA SAN BRUNO (VV)
ass. Fratorel – CORTALE (CZ)
ass. Net-left – SAN DONATO DI NINEA (CS)
LSOA Ex-Palestra – LAMEZIA TERME (CZ)
Scuola del Vento – CAMPO ROM COSENZA
ass. Forum Ambientalista – CALABRIA
Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri” – CALABRIA
Rete per la Difesa del Territorio “Franco Nisticò” – CALABRIA
C.S.C. Nuvola Rossa – VILLA SAN GIOVANNI (RC)
Collettivo UniRC-AteneinRivolta – REGGIO CALABRIA
Ass. Magnolia – REGGIO CALABRIA
LIPU – Sede Provinciale Cs – COSENZA
Vas Onlus (Verdi Ambiente e Società) – CALABRIA
Cambiamendicino – MENDICINO (CS)
GAS Esperia – REGGIO CALABRIA

 

Fonte:

http://www.csoacartella.org/

CALABRIA: SUI RIFIUTI COMITATI E TERRITORI NON CI STANNO E RILANCIANO

AGGIORNAMENTO:

IN SEGUITO AL RINVIO DELLA IV COMMISSIONE, PREVISTA PER LUNEDI’ 10 MARZO, ANNUNCIAMO LO SLITTAMENTO ANCHE DELLA PREVISTA MOBILITAZIONE DEI COMITATI E DEI MOVIMENTI CALABRESI che si stanno opponendo all’attuale modello gestionale dei rifIuti.
Rimane confermata l’iniziativa pomeridiana a Bisignano, per la quale rinnoviamo l’invito alla partecipazione a tutte e tutti coloro hanno a cuore il futuro della Calabria.

Biblioteca Comunale di Bisignano viale Roma ore 18.00

per arrivare -> http://goo.gl/maps/l4ypn

05 Mar 2014
Scritto da C.S.O.A. ANGELINA CARTELLA  

Il 10 marzo, la mattina una delegazione dei comitati davanti al Consiglio regionale in concomitanza della riunione della IV Commissione, e poi il pomeriggio conferenza stampa a Bisignano.

 

 

Ci siamo riuniti a Lamezia Terme come uomini e donne calabresi, cittadini attivi – facenti parte di comitati ed associazioni di tutto il territorio calabrese – che non si rassegnano a vedere distrutti i loro territori, devastato il loro ambiente ed i loro Beni Comuni e messa a rischio la loro salute per una pericolosa (mal)gestione dei rifiuti, causata in tanti anni da una politica regionale “superficiale e collusa” e caratterizzata da “una cultura mafiosa”.

Come sostiene, il Sindaco di Cosenza, che frequenta e ben conosce i decisori politici attuali, questa (mal)gestione è predisposta e finalizzata a favorire delle imprese private che “hanno interesse nel verificarsi delle emergenze, perché è nel corso di queste crisi che si fanno i massimi profitti”.

Per questo ci stiamo organizzando per gridare la nostra rabbia e, soprattutto, per informare i cittadini calabresi sulla necessità di attivarsi e pretendere, in primis dai sindaci e poi dalla Regione, un ciclo virtuoso, interamente pubblico e partecipato, dei rifiuti.

Una gestione in cui si mettano in campo iniziative di prevenzione della produzione dei rifiuti, si applichi la raccolta differenziata spinta porta-a-porta con  piccoli impianti per il riuso ed il riciclo dei materiali raccolti e per il compostaggio dell’organico. Infine utilizzare poche e controllate discariche per il conferimento della parte residua inertizzata. Tutte pratiche facenti parte di una strategia più ampia: Rifiuti Zero.

Se ci riesce il Comune di Saracena, perchè gli altri Sindaci non riescono? E’ evidente che o, con superficialità, si disinteressano della vita e della salute dei loro cittadini o sono determinati a favorire solo gli interessi degli speculatori.

In Calabria, in barba alla normativa nazionale ed europea, qualcuno ha deciso di inviare il tal quale direttamente in discarica, non solo si prevedono di spendere 186 milioni di euro, con la scusa dell’emergenza, per inviare i rifiuti fuori regione, non solo si è deciso di spendere senza logica 250 milioni di euro in favore di discariche e mega-impianti ma, addirittura, si è deciso di legiferare per autorizzare abbanchi (e guadagni!)  nelle discariche private non autorizzate.

Per bloccare questo sistema perverso e per lanciare le nostre proposte alternative, la mattina del prossimo 10 marzo manifesteremo a Reggio Calabria, davanti alla sede del Consiglio regionale, e nel pomeriggio saremo tutti a Bisignano per una nostra conferenza stampa. Inoltre, stiamo predisponendo un  documento per una gestione alternativa dei rifiuti e, presto, elaboreremo una proposta di Legge sul “Riordino del servizio di gestione rifiuti urbani e assimilati in Calabria” che offriremo ai consiglieri regionali che vorranno farsene carico.

Per questo chiediamo a tutti i calabresi, alle tantissime associazioni, ad ognuna delle organizzazioni sociali, sindacali e politiche ed a tutti gli amministratori pubblici di attivarsi, alzarsi in piedi e scegliere da che parte stare: con chi vuole distruggere il nostro futuro e le nostre vite, o con chi non si è arreso e pretende di decidere sul proprio destino e su quello dei propri figli.

Terre di Calabria, 5 marzo 2014

  • Comitato Difesa del Territorio – DONNICI, COSENZA (CS)
  • Comitato Ambientale Presilano – CELICO (CS)
  • Comitato per le bonifiche dei terreni, dei fiumi e dei mari della Calabria – PRAIA A MARE (CS)
  • Comitato No Discarica Pianopoli – SERRASTRETTA, PIANOPOLI, LAMEZIA TERME
  • No discarica Giani – LAGO (CS)
  • Comitato civico spontaneo per il “NO” alla piattaforma rifiuti – BISIGNANO (CS)
  • Comitato Territoriale Valle Crati, Rifiuti Zero – TORANO CASTELLO (CS)
  • Comitato No Mega Discarica – CASTROLIBERO (CS)
  • Bloccare gli scarichi – SCALA COELI (CS)
  • Movimento Terra, Aria, Acqua e Libertà – CROTONE
  • Comitato per la Difesa dei Beni Comuni – ACRI (CS)
  • Associazione Paolab – PAOLA (CS)
  • Badolato in Movimento – BADOLATO (CZ)
  • Solidarietà e Partecipazione – CASTROVILLARI (CS)
  • Ass. il Riccio – CASTROVILLARI (CS)
  • Ass. La Piazza CLETO (CS)
  • Csoa Angelina Cartella – REGGIO CALABRIA
  • Cpoa Rialzo – COSENZA
  • Lsa Assalto – RENDE (CS)
  • Lsoa Ex Palestra – LAMEZIA TERME (CZ)
  • Ass. Le Lampare – CARIATI (CS)
  • Movimento Terra e POPOLO – ROSSANO (CS)
  • Ass. Il Brigante – SERRA SAN BRUNO (VV)
  • Ass. Fratorel – CORTALE (CZ)
  • Ass. Net-left – SAN DONATO DI NINEA (CS)
  • Ass. Forum Ambientalista CALABRIA
  • Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri” – CALABRIA
  • Rete per la Difesa del Territorio “Franco Nisticò” – CALABRIA

 

 

Fonte:

 

http://www.csoacartella.org/index.php?option=com_content&view=article&id=996%3Asui-rifiuti-comitati-e-territori-non-ci-stanno-e-rilanciano&catid=5%3Amanifestazioni&Itemid=3