3 anni fa il pestaggio ai danni di Vittorio Morneghini

Qmorneghiniuaranta fratture sul viso che resterà per sempre deformato dalle botte selvagge di quella notte del 20 maggio 2012. Una cicatrice fisica indelebile a testimoniare la violenza inaudita, anzi la «follia bestiale» dei due agenti di polizia, come l’ha definita il pm Tiziana Siciliano nell’ordinananza di arresto. Vittorio Morneghini, la vittima del pestaggio, ex dipendente comunale racconta quella notte tragica. «L’incubo non è finito — dice — perché le ferite fisiche lentamente guariscono, ma dentro ti resta un misto di rabbia, devastazione e paura».

I FATTI:

Pestato un uomo di 63 anni a Milano. Per questo due poliziotti di 25 anni sono finiti in manette e dovranno rispondere di gravi capi d’accusa: falso ideologico perché hanno dichiarato il falso dicendo che il 63enne era caduto a seguito di una spinta e calunnia per aver detto di essere stati aggrediti dall’uomo. I due sono stati incastrati dalle immagini delle telecamere postenel luogo dove è avvenuto il pestaggio. I due poliziotti hanno provocato alla vittima un “fracasso di faccia”, lo si legge nell’ordinanza firmata dal Gip Alessandra Clemente che ha accolto la richiesta di custodia cautelare del secondo dipartimento della procura di Milano.
L’aggressione è avvenuta alle 3 in strada, non sono ancora chiari i motivi che hanno spinto i due agenti – in servizio alle volanti di Milano da un anno – ad aggredire con tanta violenza.
I poliziotti, che non erano in divisa perché liberi dal servizio, pare avessero fiori che offrivano alle passanti e il fatto di non averli offerti alla compagna dell’aggredito, una donna di 50 anni, potrebbe aver scatenato la lite. Dopo averlo picchiato a mani nude, i poliziotti hanno chiamato il 118 e atteso l’arrivo dei soccorsi. Successivamente hanno dichiarato il falso accusando l’uomo di resistenza a pubblico ufficiale (cosa per cui era stato denunciato) ma le telecamere di vigilanza urbana hanno dimostrato l’infondatezza del racconto. In primo grado gli agenti Spallino e Sunseri vengono condannati dal Gup rispettivamente a 3 anni e 10 mesi il primo e a 3 anni e 8 mesi il secondo per il pestaggio ai danni di Vittorio Morneghini. La Corte di Appello di Milano in secondo grado sconta ad entrambi gli imputati la pena di 10 mesi portando la condanna per Spallino a 3 anni e per Sunseri a 2 anni e 10 mesi.

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