Violenza sessuale di gruppo, otto arresti a Reggio

L’incubo durava da anni. Fra gli arrestati anche un minore e il figlio di un boss. Il branco minacciava la vittima di divulgare le sue immagini intime. La spedizione punitiva contro il fidanzato della giovane sottoposta agli abusi

Venerdì, 02 Settembre 2016 08:12

REGGIO CALABRIA Violenza sessuale di gruppo aggravata, atti sessuali con minorenne, detenzione di materiale pedopornografico, violenza privata, atti persecutori, lesioni personali aggravate e di favoreggiamento personale: sono questi i reati contestati a un vero e proprio branco di dieci persone, tutte arrestate questa mattina dai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria. Fra loro, c’è anche un minorenne, il cui arresto è stato disposto dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria presso il Tribunale dei Minorenni. Stando alle prime indiscrezioni, i dieci aguzzini avrebbero sottoposto per anni ad abusi e angherie una ragazzina di Melito Porto Salvo, appena tredicenne quando è finita nel mirino del branco. La vittima, la cui vita è stata caratterizzata da un perdurante e grave stato d’ansia che l’ha costretta anche a mutare le proprie abitudini, nel periodo degli abusi era completamente soggiogata al “branco”. I ragazzi, infatti, l’avrebbero minacciata di divulgare alcune sue foto intime e di rivelare le sue “nefandezze” ai genitori.

branco
(Benedetto, Iamonte, Nucera, Principato, Schimizzi, Tripodi e Verduci)

I NOMI DEGLI ARRESTATI Tra gli arrestati c’è Giovanni Iamonte, di 30 anni, figlio di Remingo, attualmente detenuto, ritenuto il capo dell’omonima cosca di ‘ndrangheta operante a Melito. Il gruppo si è anche reso protagonista di una spedizione punitiva nei confronti di un giovane con il quale la ragazza sottoposta alle violenze aveva allacciato una normale relazione sentimentale allo scopo di allontanarlo e “riappropriarsi” della ragazza. Al termine delle indagini, i carabinieri hanno arrestato e portato in carcere, oltre a Iamonte, Daniele Benedetto (21), già noto (come Iamonte) alle forze dell’ordine; Pasquale Principato (22), Michele Nucera (22), Davide Schimizzi (22), Lorenzo Tripodi (21) Antonio Verduci (22). Un diciottenne che all’epoca dei fatti era minorenne, G.G., è stato portato in una comunità. Domenico Mario Pitasi, infine, è stato raggiunto dalla misura dell’obbligo di presentazione quotidiano alla Pg essendo accusato solo di favoreggiamento personale.

a. c.

 

Fonte:

http://www.corrieredellacalabria.it/index.php/cronaca/item/49338-violenza-sessuale,-dieci-in-manette-a-reggio