SALE A 18 IL NUMERO DEI PALESTINESI UCCISI NELLA STRISCIA DI GAZA

 AGGIORNAMENTO ore 21.15 – MISSILI VERSO GERUSALEMME, TEL AVIV E MODE’IN

Secondo alcuni social network, missili da Gaza avrebbero colpito Tel Aviv, Netaniya, Mode’in, Gerusalemme e Haifa.

AGGIORNAMENTO ore 20.45 – STATI UNITI: “ISRAELE HA DIRITTO DI DIFENDERSI DA ATTACCHI FEROCI”

Washington, tanto prodiga di appelli alla calma nei giorni scorsi, da’ ora il suo assenso all’operazione militare israeliana: “Condanniamo con forza – ha dichiarato il portavoce della Casa Bianca Josh Earnest in conferenza stampa – il continuo lancio di razzi all’interno di Israele e gli obiettivi civili deliberatamente presi di mira da parte delle organizzazioni terroristiche a Gaza. Nessun paese può accettare il lancio di razzi rivolto a civili e sosteniamo il diritto di Israele a difendersi da questi attacchi feroci”.

AGGIORNAMENTO ORE 20.30 – GANTZ: OPERAZIONE VA AVANTI FINO A VITTORIA FINALE

Dopo aver richiamato almeno 40 mila riservisti, Israele si prepara a colpire la Striscia di Gaza con tutta la forza che ha. “Hamas – ha appena dichiarato il capo di stato maggiore dell’esercito israeliano Benny Gantz – ha optato per la degenerazione [della situazione] e a esso si sono unite altre organizzazioni: ora mobiliteremo tutte le nostre forze per tutto il tempo che ci vorrà e in tutti i diversi livelli che ci saranno richiesti per poter raggiungere quella che noi consideriamo una vittoria”.

AGGIORNAMENTO ORE 20 – HAMAS PONE LE CONDIZIONI. A GERUSALEMME APERTI I RIFUGI

Il comune di Gerusalemme ha cominciato ad aprire i suoi rifugi antiaerei pubblici e ha allertato i cittadini perché comincino a preparare i loro rifugi privati in previsione di possibili razzi provenienti da Gaza. Intanto suonano le sirene di allarme a Tel Aviv.

Il messaggio televisivo del portavoce dell’ala militare di Hamas alle autorità israeliane: “Non sognate di stare tranquilli senza rispondere alle seguenti richieste: fine dell’aggressione contro Gerusalemme e la Cisgiordania; fine dell’aggressione contro la Striscia di Gaza; liberazione dei prigionieri della scambio con Shalit che sono stati nuovamente arrestati”.

AGGIORNAMENTO ore 19.30 – NETANYAHU: “HO ORDINATO SIGNIFICATIVO INCREMENTO DELLE ATTIVITA’ MILITARI”

Mentre il ministro della Difesa israeliano Ya’alon annunciava che l’operazione militare non terminerà fino a che nessun missile partirà da Gaza, il premier Netanyahu affermava di aver ordinato il significativo incremento delle attività militari”.

AGGIORNAMENTO ore 19 – QUATTRO PALESTINESI UCCISI MENTRE TENTAVANO DI PASSARE IL CONFINE CON ISRAELE

Secondo fonti militari, quattro palestinesi armati sarebbero stati uccisi mentre tentavano di passare il confine tra Gaza e Israele, nei pressi della spiaggia di Kibbutz Zikim.

AGGIORNAMENTO ore 18.30 – UCCISO UN 16ENNE, ALTRE DUE VITTIME A SAJAYA

Sale a 16 il bilancio delle vittime palestinesi: ucciso un 16enne a Gaza City e due altri palestinesi a Sajaya.

AGGIORNAMENTO ORE 17: UFFICIALI ISRAELIANI: “PRONTI AD UNA OFFENSIVA VIA ARIA E VIA TERRA”

Il Ministro della Salute palestinese ha detto che nel raid aereo israeliano su una casa nel sud di Gaza sono  7 (e non 6 come inizialmente si era detto) le vittime palestinesi. I feriti sono 25. I membri della famiglia erano sul tetto quando la casa è stata colpita.

Per motivi di sicurezza è stato chiuso l’aeroporto di Eilat nel sud d’Israele. Situazione diversa al “Ben Gurion” di Tel Aviv dove i voli continuano ad atterrare e a decollare sebbene con alcuni ritardi. Gli aerei sono costretti a modificare le loro rotte a causa dei razzi sparati dalla Striscia e dai pesanti bombardamenti israeliani.

Fonti militari israeliane sostengono che a guidare l’escalation del lancio dei missili è la leadership militare di Hamas nonostante l’iniziale opposizione del movimento. Pertanto lo stato ebraico si sta preparando ad una offensiva contro Gaza sia via aria che via terra.

truppe

AGGIORNAMENTO ORE 15:44 – RIFUGI APERTI A TEL AVIV. UN ALTO UFFICIALE ISRAELIANO: “HAMAS USERA’ ANCHE RAZZI CON UNA GITTATA DI 80 km”

La municipalità di Tel Aviv ha deciso di aprire i rifugi cittadini temendo attacchi missilistici da Gaza. Secondo il quotidiano israeliano Yedioth Ahronot due missili sono caduti nella città di Ashkelon. Poco fa un alto ufficiale israeliano ha detto ai giornalisti: “non c’è alcun dubbio che Hamas proverà a sparare missili che possono raggiungere Tel Aviv e perfino raggiungere località più lontane. Hamas potrebbe usare razzi che possono raggiungere anche località in Israele distanti 80 chilometri da Gaza”