PALESTINESI PROTEGGONO POLIZIOTTA ISRAELIANA DALLA FURIA DEI COLONI

Leggo continuamente orrori in ogni parte del mondo, tanti che diventa impossibile riuscire a seguirli tutti allo stesso modo e ci si sente smarriti e impotenti. A volte, però, capita anche di leggere gesti di grande umanità che fanno sperare che si possa essere ancora umani. Se questi gesti poi sono compiuti da appartenenti a un popolo martoriato, superando la violenza dei sopraffattori, sono lezioni di vita oltre che  di umanità. Alcuni giorni fa, nell’ennesimo scontro tra coloni israeliani e palestinesi in Cisgiordania, una soldatessa israeliana, facente parte delle forze di sicurezza intervenute, è stata presa di mira dalle pietre lanciate dai coloni. Era spaventata, così due uomini palestinesi l’hanno protetta facendole da scudo con le mani alzate in un gesto che è stato immortalato da un fotografo. Questo gesto mi fa pensare al titolo di una poesia dell’artista e attivista canadese-palestinese Rafeef Ziadah, Noi insegniamo la vita, signore.

D. Q.

 

Qui l’articolo tratto da Frontiere News:

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Alcuni coloni prendono di mira con i propri sassi una poliziotta israeliana, senza protezioni e visibilmente terrorizzata. La donna è stata protetta da due uomini palestinesi che, per impedirle di essere colpita, hanno fatto da scudo umano, a loro volta a mani alzate e senza armi. Uno dei difensori della donna è Zakaria Sadah, un bracciante palestinese che lavora per l’Ong israeliana Rabbis for Human Rights (RHR, rabbini per i diritti umani).

“Quando l’ho vista”, ha dichiarato Sadah, “non ho visto la sua uniforme né un simbolo dell’occupazione. Ho visto una persona che stava piangendo, che stava per crollare. Dovevo essere dalla sua parte”.

La foto è stata scattata da Shaul Golan, fotografo del giornale Yedioth Ahronoth, nei pressi della colonia di Aish Kodesh (letteralmente “santo fuoco”), nella Cisgiordania occupata. Tra la colonia e il villaggio palestinese di Kusra erano nati degli scontri tra coloni di estrema destra da un lato e palestinesi e attivisti contro l’occupazione dall’altro. Intervenute le forze di sicurezza, le pietre dei coloni hanno iniziato ad avere un obiettivo in più, oltre ai palestinesi che abitano la zona.

“In mezzo a quel caos, ho visto questa poliziotta”, ha dichiarato il fotografo Shaul Golan. “Era davvero spaventata. Abbandonata sul campo, è stata protetta dai cosiddetti ‘nemici’. Ho saputo subito che sarebbe stato un momento speciale”.

 

Fonte:

http://frontierenews.it/2015/08/palestinesi-proteggono-poliziotta-israeliana-dalla-furia-dei-coloni/