Un barcone con a bordo un gruppo di migranti è stato soccorso vicino a Lampedusa dopo essere stato localizzato dalla nave dell’Ong Open Arms al largo della Libia. Undici delle persone recuperate sono stati trasferite nella città siciliana – a bordo di una motovedetta della Guardia di Finanza – perché necessitavano di cure mediche urgenti. Nella notte un altro barchino è approdato sull’isola: le 17 persone che si trovavano a bordo, tutte di origine tunisina, sono state fatte sbarcare e sono state trasferite al centro di Contrada Imbriacola.
Una quarantina di migranti trasferiti a Pozzallo
L’imbarcazione della Ong Open Arms, dopo aver avvistato il barcone in acque internazionali, ha dato l’allarme alle centrali operative di Malta e Italia, spiegando che a bordo c’erano anche 4 bambini, tre donne incinte e che i migranti presentavano un alto tasso di disidratazione in quanto sarebbero stati in mare da 3 giorni. Alla richiesta di soccorso ha risposto l’Italia, che ha inviato in zona una motovedetta della Guardia di Finanza. Le 11 persone trasferite a Lampedusa per motivi di salute dovrebbero, secondo quanto si apprende, arrivare verso le 19.30. Le altre invece si trovano a bordo di una motovedetta della Guardia di Finanza che sta raggiungendo Pozzallo.