MIGRANTI ALLA DERIVA DISPERSI NEL MEDITERRANEO

Da
Mauro Biani
16 min · 

Deriva. La vignetta oggi in prima de la Repubblica

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Da
Salvamento Marítimo Humanitario
2 h · 

#Aitamari L ‘ equipaggio minimo dell’Aitamari sta curando il meglio possibile delle 43 persone salvate. Così si è svegliato oggi il Mediterraneo. Fortunatamente li abbiamo a bordo. Malta ci nega il porto sicuro o coordinare POS (porto sicuro). Noi chiediamo il rispetto della legislazione internazionale: porto sicuro ora!

#AitaMari L ‘ equipaggio minimo dell’AitaMari si sta prendendo cura delle 43 persone salvate al meglio possibile. È così che oggi il Mediterraneo è venuto. Fortunatamente li abbiamo a bordo. Malta ci nega un porto sicuro o coordinate POS (porto sicuro). Chiediamo il rispetto della legislazione internazionale: porto sicuro ora.

Da
Mediterranea Saving Humans
14 h ·

“Riteniamo che sia un obbligo assistere le persone in difficoltà e aiutarli anche se significa fare uno sforzo in questa situazione di crisi. Dobbiamo pensare alle persone più vulnerabili e a quelle più bisognose in questo momento”.

Intervista a Iñigo Mejango – presidente del Salvamento Marítimo Humanitario della #AitaMari impegnata in queste ore nel soccorso di un natante in difficoltà, realizzata da Claudia di Mediterranea Barcellona.

“We believe it is an obligation to assist people in difficulty and help them even if it means making an effort in this crisis situation. We must think about the most vulnerable and most needy people at the moment.”

Interview with Iñigo Mejango – president of the Salvamento Marítimo Humanitario of the #AitaMari engaged in these hours in the rescue of a boat in difficulty, made by Claudia of Mediterranea Barcellona.

STOP ALLE ONG DEI CIELI, L’ITALIA BLOCCA GLI AEREI CHE AVVISTANO I MIGRANTI

Stop alle ong dei cieli, l’Italia blocca gli aerei che avvistano i migranti

Stop alle ong dei cieli, l'Italia blocca gli aerei che avvistano i migranti

L’Enac nega il permesso di decollo a Moonbird e Colibrì, i due velivoli che segnalano la posizione dei gommoni ai soccorritori. “Possono essere usati solo per attività ricreative”. Ma la Sea-Watch attacca: “Non vogliono testimoni”

di MARCO MENSURATI (A BORDO DELLA MARE JONIO) E FABIO TONACCI

L’Italia tarpa le ali alle vedette volanti. Da quasi un mese, Moonbird e Colibrì, i due aerei leggeri delle ong che sorvolano il Mediterraneo per avvistare i gommoni dei migranti, non possono decollare da Lampedusa né da altri scali del nostro Paese. “Le norme nazionali impongono che quei velivoli possano essere usati solo per attività ricreative e non professionali”, sostiene infatti l’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile. Qualche sorvolo riescono ancora a farlo, ma con grande difficoltà, e partendo da aeroporti più lontani, in altri Stati. Dopo la desertificazione di un pezzo di mare davanti alla Libia a colpi di decreti sicurezza, si rischia dunque la desertificazione del cielo.

Chiunque abbia partecipato a missioni di Search and Rescue sulle navi delle ong (ieri la tedesca Lifeline ha soccorso un centinaio di migranti a 31 miglia dalla costa libica, sa  quanto sia importante avere due occhi che scrutano dall’alto. È il modo più efficace, talvolta l’unico, per individuare i gommoni e segnalarne tempestivamente la posizione ai soccorritori. Le coordinate sono trasmesse via radio dall’equipaggio di Moobird (un Cirrus Sr22 che vola per la no profit svizzera Humanitarian Pilote Initiative, in collaborazione con la ong tedesca Sea-Watch) e di Colibrì (un Mcr-4S a elica costato 130.000 euro ai francesi di Pilotes Volontaires). Secondo un’inchiesta del Giornale, dal primo gennaio agli inizi di giugno Colibrì e Moonbird hanno accumulato 78 missioni, 54 delle quali partite dallo scalo di Lampedusa. L’aeroporto a loro interdetto.

“Colibrì – sostengono i tecnici dell’Enac – non è un aeromobile certificato secondo standard di sicurezza noti ed è in possesso di un permesso di volo speciale che non gode di un riconoscimento per condurre operazioni su alto mare. È stato inoltre oggetto di modifiche significative di cui non abbiamo tracciabilità. Quelle di Search and Rescue sono operazioni professionali che richiedono un regime autorizzativo, non compatibile con gli aeromobili di costruzione amatoriale”. Moonbird presenta caratteristiche simili a quelle di Colibrì. “Ha chiesto di venire a Lampedusa, siamo in attesa di ricevere documenti e motivazioni”.

Stop alle ong dei cieli, l'Italia blocca gli aerei che avvistano i migranti

 Il velivolo Colibrì di Pilotes Volontaires

Rilievi respinti dalla Sea-Watch, forte di un parere legale di uno studio di esperti di aviazione che smonta l’approccio dell’Enac. “Ci viene da pensare che dietro a queste complicazioni burocratiche – dice Giorgia Linardi, responsabile di Sea-Watch Italia – ci sia la volontà politica di fermare le attività di ricognizione. Evidentemente dà fastidio che gli occhi della società civile siano tanto in mare quanto in aria”.

La desertificazione del cielo, in atto in queste ore, completa un processo già in corso da mesi nel Mediterraneo centrale. Ancora ieri i volontari di Mediterranea a bordo della Mare Jonio hanno potuto raccontare come nelle sole ultime 24 ore, a fronte di almeno sei casi conclamati di gommoni in distress – avaria grave – le autorità competenti, cioè la cosiddetta guardia costiera libica (coordinata come noto dalla Marina italiana), non abbiano emesso nemmeno un allarme Navtext, come invece sarebbe prassi. Una scelta perfettamente coerente con quanto da tempo fanno i comandi militari e i centri di coordinamento europei che non rilanciano le segnalazioni di imbarcazioni in difficoltà, come sarebbe invece loro dovere fare, ma interloquiscono direttamente ed esclusivamente con le autorità libiche. Una collaborazione – quella tra Ue e forze di Tripoli – che viene comunque sempre smentita, anche perché i respingimenti (di questo si tratterebbe a tutti gli effetti) sono considerati una seria violazione delle norme internazionali.

Non solo. Le autorità di Tripoli sembrerebbero aver attivato attraverso l’utilizzo di droni, una sorta di schermatura magnetica – Mediterranea parla apertamente di “jamming militare” – che manda in tilt le strumentazioni di bordo appena superato il 12° parallelo, quello che segna il confine tra Tunisia e Libia. Una mossa, l’ennesima, per non avere testimoni.

 

 

Fonte:

https://www.repubblica.it/cronaca/2019/08/26/news/stop_alle_ong_dei_cieli_l_italia_blocca_gli_aerei_che_avvistano_i_migranti-234418481/?fbclid=IwAR0y96dcK3vrChhYYZzfES3lDn2x5JkkQ6B3YMv-REd71Za-Cz9CB2OTP58

LA BARCA ALEX DI MEDITERRANEA HA ATTRACCATO AL PORTO DI LAMPEDUSA

  1. Dal profilo Twitter di Mediterranea Saving Humans:
    1. Tweet fissato

    La barca a vela Alex di ha attraccato al porto di Lampedusa con 41 naufraghi a bordo.

  2. 42 migranti soccorsi e l’equipaggio del veliero sono allo stremo delle forze. Richiediamo lo sbarco

  3. L’imbarcazione è stata trasferita al Molo Favaloro di per consentire rifornimenti acqua a bordo e approdo traghetto turistico.

  4. 🔴 è da più due ore ormeggiata al molo Commerciale di : incredibilmente non sono state ancora attivate le procedure di sbarco. La gente a bordo sta male. Qualcuno da Roma intende gestire un ?

  5. Il veliero Alex approda a Lampedusa: il pianto liberatorio di un migrante

  6. Gentile ministro Salvini, lei può rivendicare sanzioni contro chi infrange leggi, ma mi permetta fantozzianamente di rilevare con il massimo rispeto che impedire lo sbarco di 45 passeggeri di una barca di diciotto metri è un’assurdità. Lei sta perdendo la testa

  7. Mediterranea Saving Humans ha ritwittato Mauro Biani

    Mediterranea Saving Humans ha aggiunto,

  8. Naufraghi ed equipaggio sono stremati. Le 41 persone salvate hanno bisogno di essere soccorse e curate. Stiamo vivendo una situazione surreale ed è un’inutile crudeltà prolungare l’attesa. , subito.

  9. 🔴 Alex è entrata in porto per stato di necessità. Ora i naufraghi soccorsi vengano fatti sbarcare subito e curati.

  10. 🎙️ Alessandra Sciurba da Lampedusa: “Non avevamo altra scelta. Siamo stremati ma felici di aver portato in salvo queste persone”.

  11. La Alex ha attraccato nel porto a

 

Fonte:

https://twitter.com/RescueMed?lang=it