La «banda Bellini» perde anche Andrea, protagonista degli anni 70

Dopo il fratello Gianfranco, scomparso quattro anni fa, se ne è andato un altro del Casoretto. Aveva 65 anni. Uno dei leader dell’estrema destra, Valerio «Giusva» Fioravanti, cercò di ucciderlo in un agguato

di Matteo Speroni

Andrea Bellini
Andrea Bellini

La notizia è circolata lunedì nel tardo pomeriggio sui social network e ha subito suscitato il cordoglio di tanti amici e «compagni»: per un male incurabile è morto, a 65 anni, Andrea Bellini, noto a Milano perché tra i fondatori, negli anni Settanta, della cosiddetta «banda Bellini» o «banda del Casoretto», gruppo movimentista spontaneo nato, appunto, nella zona del Casoretto, tra Lambrate e via Padova. Non etichettabile politicamente in modo preciso, la banda Bellini si muoveva, soprattutto con azioni collettive di piazza e di strada, all’interno della galassia comunista ma con spirito autonomo e libertario. Guidata dai fratelli Andrea e Gianfranco Bellini (scomparso nel 2012), la banda era considerata tanto pericolosa dai nemici politici da muovere uno dei leader dell’estrema destra, Valerio «Giusva» Fioravanti, a tendere un agguato ai fratelli armato di fucile e appostato sotto casa loro in un’ambulanza per tre giorni: l’episodio è descritto nel libro «La banda Bellini» di Marco Philopat (edito da Einaudi nel 2007 e ora uscito di nuovo per Agenzia X), che ha raccolto i racconti di Andrea Bellini. «Andrea — dice Philopat — ha sempre cercato di tramandare la memoria di quegli anni ai più giovani, narrando la sua storia e quella della “banda” con i tratti dei film western alla Sam Peckinpah o Sergio Leone. Con la metafora cinematografica è riuscito a creare la mitologia di un’epoca».

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Fonte:
http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/16_dicembre_27/banda-bellini-perde-anche-andrea-protagonista-anni-70-ec1acc90-cc0f-11e6-89aa-18ad6a6eb0ec.shtml