GIOVANE PALESTINESE COLPITO ALLE SPALLE E UCCISO DAI PROIETTILI ISRAELIANI, UN ALTRO FERITO, UN ALTRO ARRESTATO

Giovane palestinese ucciso mercoledì, colpito alle spalle dai proiettili israeliani

Anwar-SalaimaGerusalemme-Imemc. L’autopsia ha stabilito che Anwar Falah Salaima, di 24 anni, ucciso mercoledì 13 luglio dalle forze israeliane a al-Ram, a Gerusalemme, è stato colpito alle spalle con proiettili letali.Il giovane, sposato da due mesi, stava tornando a casa dal lavoro con due colleghi, quando i soldati hanno aperto il fuoco contro l’auto in cui si trovavano i tre, uccidendo Salaima e ferendo alla testa un altro, Mahmoud al-Resheq, 22 anni. Il terzo, Mohammad Tawfiq Nassar, 20 anni, è stato arrestato.

La famiglia ha accettato di far eseguire l’autopsia alla condizione che ci fossero medici palestinesi presenti, e dai risultati è emerso che i colpi letali lo hanno raggiunto da dietro.

L’avvocato Mohammad Mahmoud del Comitato per i detenuti palestinesi ha dichiarato che non si sa quando Israele restituirà la salma alla famiglia.

 

I soldati israeliani hanno affermato che i Palestinesi avevano tentato di investirli con la loro auto, ma il fatto che li abbiano crivellati di colpi alle spalle smentisce questa versione.

La morte di Salaima porta a 227 il numero di Palestinesi – tra cui 51 gerosolimitani – uccisi dal 1° ottobre 2015.

© Agenzia stampa Infopal

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