Giovane palestinese ucciso mercoledì, colpito alle spalle dai proiettili israeliani
La famiglia ha accettato di far eseguire l’autopsia alla condizione che ci fossero medici palestinesi presenti, e dai risultati è emerso che i colpi letali lo hanno raggiunto da dietro.
L’avvocato Mohammad Mahmoud del Comitato per i detenuti palestinesi ha dichiarato che non si sa quando Israele restituirà la salma alla famiglia.
I soldati israeliani hanno affermato che i Palestinesi avevano tentato di investirli con la loro auto, ma il fatto che li abbiano crivellati di colpi alle spalle smentisce questa versione.
La morte di Salaima porta a 227 il numero di Palestinesi – tra cui 51 gerosolimitani – uccisi dal 1° ottobre 2015.
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