Luciano Isidro Diaz

Scritto da Gilda. Posted in Luciano Isidro Diaz

19 Novembre 2012

Luciano Isidro Diaz è argentino di nascita. Alto uno e sessanta e scuro di carnagione. Un vero gaucho. Nacque 40 anni fa in un luogo talmente sperduto delle pampas che i suoi genitori lo registrarono all’anagrafe della città più vicina solo un mese più tardi.

Ama gli animali molto più degli esseri umani. Arriva in Italia negli anni novanta e nel 2000 si stabilisce in un vero paradiso sperduto situato nel comune di Primaluna, nelle montagne sopra Lecco. Proprio dal comune riceve in concessione alcuni terreni che gli servono per far pascolare i suoi cavalli. E’ abilissimo nel suo lavoro di addestratore ed eccelle in tutte le gare dove ci siano prove di abilità dove ci siano di mezzo i cavalli.

Ben presto verrà conosciuto per questo e diventa il punto di riferimento per tutti coloro che condividono la sua passione. Sempre più clienti gli portano il proprio cavallo per ferrarlo, accudirlo ed anche per tenerlo a pensione. Gli diventano amici, perché chi ama gli animali non può non voler bene a Luciano.

 

Pestarono Isidro Diaz. Rinviati a giudizio sei carabinieri

Scritto da Gilda. Posted in Luciano Isidro Diaz

3 Novembre 2012

 

Scampato a un brutale pestaggio e dopo una immeritata condanna per ‘resistenza a pubblico ufficiale’, l’immigrato argentino ha avuto il coraggio di denunciare i suoi aggressori. Un carabiniere condannato a 2 anni di carcere, altri sei rinviati a giudizio.

Sei carabinieri della compagnia di Voghera (Pavia) sono stati rinviati ieri a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sul pestaggio ai danni di un cittadino argentino fermato e portato in caserma tre anni fa.
Il 5 aprile del 2009 Luciano Isidro Diaz, all’epoca cittadino argentino di 40 anni e allevatore di cavalli, fu fermato durante un controllo stradale mentre tornava da un rodeo. Secondo la versione dei militari, l’uomo tentò la fuga con l’automobile tentando di investire un Carabiniere, e quando fu arrestato, dopo un lungo inseguimento, era ubriaco, aggressivo e brandiva un coltello con cui li minacciò prima di essere bloccato e condotto in caserma con l’accusa di resistenza, minacce e porto abusivo di armi.

Isidro Diaz, di origini argentine ma da 23 anni in Italia: timpani perforati e distacco della retina.

Scritto da Gilda. Posted in Luciano Isidro Diaz

24 giugno 2012

 

Vengo dall’Argentina dove la mia generazione è stata massacrata. Qui pensavo di vivere in un paese civile.

Invece mi sono ritrovato ammanettato, preso a calci e pugni in testa dai carabinieri, trascinato sull’asfalto, torturato e sbattuto contro i muri della caserma senza poter vedere un medico. Insultato, con i militari che mi puntavano la pistola addosso. E ancora non so perché”. Isidro Luciano Diaz ha 41 anni, dei quali 23 vissuti in Italia dove, nel lecchese, gestisce l’allevamento di cavalli “Dal Gaucho”. Da quando il 5 aprile dell’anno scorso è stato fermato dai carabinieri vicino a Voghera, è stato operato agli occhi 6 volte per distacco della retina e ha i timpani perforati. Ferite “compatibili” col suo racconto da incubo, scrive il medico legale nella relazione che riporta alla memoria le vicende di Federico Aldrovandi, di Giuseppe Uva, Stefano Cucchi. Di giovani morti dopo essere stati malmenati da uomini in divisa, entrati vivi in caserma o in carcere e mai usciti, tragedie di cui si è occupato lo stesso studio legale, Anselmo di Ferrara, che ora difende Diaz.

 

 

Fonte:

http://www.abusodipolizia.it/index.php/i-sopravvissuti/53-luciano-isidro-diaz

 

 

Vedi anche qui:

https://www.facebook.com/AcadOnlus/posts/713303732064237