Quando ricordate Carlo Alberto Dalla Chiesa non dimenticatevi di via Fracchia, di Giancarlo del Padrone e della strage al carcere di Alessandria

Oggi ricorreva il 32° anniversario dalla morte del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia. Come ogni anno si è tenuta a Palermo la commemorazione: http://www.ansa.it/sicilia/notizie/2014/09/03/dalla-chiesa-commemorazione-a-palermo_e3539c1e-e0d5-464c-ac80-64a6b8d798b4.html

Cerimonia commemorazione eccidio Dalla Chiesa (foto: ANSA)

La memoria è indispensabile per la ricerca della verità ma quando è a senso unico rischia di divenire fuorviante. Scrivo questo perchè forse molti non sanno o non ricordano una parte della storia. Premettendo che i delitti mafiosi vanno in tutti i casi condannati, c’è da aggiungere che il generale dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa non è solo una vittima di un omicidio di mafia. Il suo nome è legato a alcuni episodi di lotta al terrorismo e di repressione di rivolte carcerarie finite in tragedie. Mi riferisco all’eccidio di via Fracchia a Genova in cui quattro militanti delle Brigate Rosse, Lorenzo Betassa, Piero Panciarelli, Riccardo Dura e Annamaria Ludmann. furono uccisi nel sonno dai carabinieri del nucleo Antiterrorismo, guidati da Dalla Chiesa: qui un articolo di Paola Staccioli: https://www.facebook.com/notes/paola-staccioli/genova-1980-via-fracchia-non-lavate-questo-sangue/10151406445538264

33 anni fa il massacro di via Fracchia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel febbraio 1974 durante una rivolta nel carcere delle Murate, a Firenze, rimane ucciso dalla polizia il giovane Giancarlo del Padrone mentre nel maggio dello stesso anno, per fermare un sequestro da parte dei detenuti del carcere di Alessandria, un assalto giudato da Carlo Alberto Dalla Chiesa porta a sette morti.

Qui un articolo di Salvatore Ricciardi: http://contromaelstrom.com/2011/08/01/lo-stato-risponde-con-le-stragi-al-movimento-dei-detenuti-omicidi-e-affossamento-della-riforma-guidano-la-repressione-fanfani-e-moro/

 

Io credo che tutti, a prescindere da quali siano le nostre idee, quando pensiamo al generale Dalla Chiesa dovremmo ricordaci anche di queste stragi se non altro per riflettere sulle contraddizioni dello Stato.

 

D. Q.