Dal 18 febbraio scorso, l’inizio dell’ultima, pesantissima offensiva dell’esercito del presidente Bashar al Assad per riprendere l’enclave ribelle, sono state massacrate 800 persone, la maggior parte delle quali civili. E ciò nonostante le ripetute richieste di cessate-il-fuoco lanciate dalla comunità internazionale. In sette anni di guerra, di cui due giorni fa era il triste anniversario del suo inizio, quasi 12 milioni di siriani sono stati costretti a lasciare la loro casa. Il piccolo di Hamouria è uno di questi.
SIRIA: LA FUGA DEI CIVILI DA HAMOURIA, NELLA GHOUTA ORIENTALE, NELLA FOTO-SIMBOLO DEL BIMBO NELLA VALIGIA
Dal 18 febbraio scorso, l’inizio dell’ultima, pesantissima offensiva dell’esercito del presidente Bashar al Assad per riprendere l’enclave ribelle, sono state massacrate 800 persone, la maggior parte delle quali civili. E ciò nonostante le ripetute richieste di cessate-il-fuoco lanciate dalla comunità internazionale. In sette anni di guerra, di cui due giorni fa era il triste anniversario del suo inizio, quasi 12 milioni di siriani sono stati costretti a lasciare la loro casa. Il piccolo di Hamouria è uno di questi.