NETANYAHU ACCETTA TREGUA DI 12 ORE DA DOMANI MATTINA, INTANTO CONTINUANO I BOMBARDAMENTI SU UN OSPEDALE. IL BILANCIO DELLE VITTIME SALE A 865 MORTI E OLTRE 5.730 FERITI. UCCISO UN PALESTINESE A HEBRON, UN ALTRO A BETLEMME

 Da Nena News:

AGGIORNAMENTI:

Ore 00.20 – GAZA, ANCORA BOMBE SU OSPEDALE: MEDICI E PAZIENTI INTRAPPOLATI

Le truppe israeliane si sono posizionate a Beit Hanoun, nel nord della Striscia di Gaza, e da prima della mezzanotte bombardano un ospedale della zona. All’interno c’è il personale medico (60 persone), tre pazienti e alcuni attivisti stranieri. Si contano diversi feriti, tra cui un cittadino svedese. La maggior parte dei pazienti sono stati evacuati.

“C’è il caos”, ha detto a Haaretz l’attivista svedese Fred Ekblad, “i soldati ci sparano direttamente e non è semplice spostare i pazienti. Siamo tutti molto spaventati”. (Haaretz)

Il bilancio delle vittime è salito a 865 morti e oltre  5.730 feriti tra i palestinesi. 35 i soldati israeliani morti. Stasera le Brigate al-Qassam hanno detto di avere ucciso 10 militari israeliani in un’imboscat a Beit Hanoun. L’esercito di Tel Aviv non ha confermato

ORE 00.05 – PALESTINESE UCCISO DA ESERCITO ISRAELIANO VICINO BETLEMME DURANTE MANIFESTAZIONE

ORE 22.45 – NETANYAHU HA ACCETTATO LA TREGUA DI DODICI ORE DA DOMANI MATTINA ALLE 7

ORE 22.40 – GAZA, MEDICI FANNO NASCERE UN BAMBINO DA MADRE MORTA SOTTO BOMBARDAMENTO. TREGUA DI 12 ORE ANCORA AL VAGLIO DEL GABINETTO ISRAELIANO PREVEDE RICERCA DEI TUNNEL “SENZA FARE FUOCO”

Il personale medico dell’ospedale di Deir al-Balah ha annunciato di aver fatto nascere un bambino da una donna morta sotto bombardamento israeliano.

Secondo i media israeliani, l’accordo sulla tregua di 12 ore ancora al vaglio del gabinetto israeliano prevede che l’esercito continui la ricerca dei tunnel a Gaza senza però farli esplodere né aprire il fuoco.

Massiccia manifestazione a Jenin, nel nord della Cisgiordania: i presenti parlano di circa 5 mila persone. Manifestazione anche a Betlemme: l’ambasciata Usa in Israele ha emesso un ordine che vieta al proprio personale di recarsi a Betlemme questa sera, oltre a un avvertimento ai propri cittadini a stare lontani dalla città vecchia di Gerusalemme per tutta la giornata di oggi.

ORE 22.15 – INCERTA LA TREGUA DI 12 ORE. DOMANI RIUNIONE DI EMERGENZA A PARIGI PER CESSATE IL FUOCO IMMEDIATO. NASRALLAH APPARE IN PUBBLICO IN SOLIDARIETÀ CON GAZA

Secondo un funzionario israeliano citato da Haaretz, Netanyahu e Yaalon starebbero ancora discutendo la proposta di una mini-tregua di 12 ore formulata da Kerry dopo il rifiuto israeliano di un cessate il fuoco di 7 giorni. Intanto la Francia ha annunciato che domani ospiterà un meeting internazionale per un “cessate il fuoco immediato”: Stati Uniti, Germania, Gran Bretagna, Italia, Qatar e Turchia hanno fatto sapere che saranno a Parigi, come anche l’alto rappresentante per la politica estera dell’Unione Europea Catherine Ashton.

Il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah ha fatto una rara apparizione questo pomeriggio a Beirut, sul palco montato per le celebrazioni del “Jerusalem Day”, organizzate l’ultimo venerdì di Ramadan. Il capo del Partito di Dio si è affacciato da una tenda sul palco di Dahiye e ha dichiarato che “quest’anno il Jerusalem Day è dedicato alla solidarietà con la gente e la resistenza di Gaza”. “La Palestina – ha aggiunto Nasrallah – è ancora la causa più importante nel mondo musulmano”. Quella di oggi è stata la sua quinta apparizione dal vivo dal 2006, anno dell’attacco israeliano in Libano: Israele minaccia da quasi un decennio di assassinarlo.

ORE 21.40 – HAMAS TENTA DI CATTURARE SOLDATO ISRAELIANO, SALVATO DAL FUOCO DEL CARRO ARMATO. YAALON A IDF: “PREPARATEVI A ESTENSIONE OPERAZIONE DI TERRA”

L’esercito israeliano riferisce che alcuni miliziani di Hamas hanno provato a catturare un soldato trascinandolo verso un tunnel. Un carro armato ha sparato contro l’ingresso, permettendo al soldato di scappare. Il ministro della Difesa israeliano Moshe Yaalon ha detto all’esercito israeliano di tenersi pronto “alla possibilità che un’estensione dell’operazione via terra avverrà molto presto”.

ORE 21.15 – KERRY: “NETANYAHU HA APPROVATO TREGUA DI 12 ORE”

John Kerry ha dichiarato che il primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu ha approvato un “acconto” di cessate il fuoco a Gaza: una pausa di 12 ore. Lo riferisce Haaretz.

ORE 21 – KERRY: “DIPLOMAZIA ANCORA AL LAVORO PER TREGUA DI SETTE GIORNI IN ONORE DELL’EID”

In conferenza stampa al Cairo il segretario di Stato Usa John Kerry ha detto che la diplomazia è al lavoro per tentare di far passare un accordo per un cessate il fuoco di sette giorni “in onore dell’Eid (domenica, festa della fine del Ramadan, ndr), per far avvicinare le persone in previsione di una tregua duratura”. Kerry ha dichiarato che “c’è ancora da lavorare sulla terminologia e sul contesto, ma nessuno smetterà di lavorare, perché siamo sicuri di avere un quadro che funzionerà”.

ORE 20.30 – CESSATE IL FUOCO RIFIUTATO ALL’UNANIMITÀ DA GABINETTO ISRAELIANO. ESERCITO UCCIDE UN PALESTINESE A HEBRON, ARTIGLIERIA COLPISCE OSPEDALE DI BEIT HANOUN

Un palestinese di trentadue anni è stato ucciso poco fa da militari israeliani nel campo profughi di al-Arrub a nord di Hebron.

L’Ap rivela che, secondo i media israeliani, il gabinetto israeliano ha rifiutato all’unanimità la proposta fatta da Kerry per un cessate il fuoco.

L’ospedale di Beit Hanoun è stato colpito poco fa dall’artiglieria israeliana. Secondo testimoni palestinesi pazienti, personale ospedaliero e volontari dell’International Solidarity Movement sarebbero intrappolati nell’edificio. Lo riferisce Haaretz.

Ore 19.40 – SFUMA LA TREGUA. ISRAELE DICE NO ALLA PROPOSTA DI KERRY. IL GABINETTO ISRAELIANO DISCUTE SU COME MIGLIORARE LE CONDIZIONI A FAVORE DI ISRAELE

Ore 19.30 – CHANNEL 10 DICE CHE  ISRAELE HA RIFIUTATO  TREGUA. ALTRE FONTI DICONO CHE NON C’E’ ANCORA IL VOTO DEL GABINETTO ISRAELIANO

Ore 19.00 – IN ATTESA CHE PARLI KERRY: SARÀ TREGUA?

C’è attesa per la conferenza stampa congiunta del segretario di Stato Usa, John Kerry, e del segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, in cui potrebbe essere annunciata una tregua tra Israele e Hamas, dopo una giornata di intenso lavoro diplomatico che ha coinvolto Egitto, Turchia, Qatar. La conferenza stampa è stata rinviata alle 19.30 italiane, al Cairo.

Una settimana di sospensione dei combattimenti a Gaza, da domenica, e colloqui tra i belligeranti. Le condizioni –disarmo di Hamas e mantenimento di truppe israeliane a Gaza- però non sono facili da accettare per il movimento islamico. Nel pomeriggio le dichiarazioni del leader e parlamentare di Hamas, Mushir al-Masri che ha detto che sul tavolo “non c’è alcun cessate il fuoco con Israele” e cha la resistenza sta “portando avanti la battaglia con saggezza”, hanno fatto vacillare le speranze di una tregua, dopo 18 giorni di combattimenti, oltre 800 morti palestinesi e 35 soldati israeliani.
Israele è finito al centro delle critiche della comunità internazionale in seguito alla strage di ieri nella scuola Unrwa di Beit Hanoun, dove i raid israeliani hanno fatto 16 morti tra i 1.500 sfollati che lì avevano trovato rifugio.

Intanto, la Bbc ha raccolto le dichiarazioni del portavoce della polizia israeliana, Mickey Rosenfeld, sulla morte dei tre ragazzi israeliani scomparsi il 12 giugno. Un omicidio che il premier israeliano Benjamin Natanyahu ha subito attribuito ad Hamas e che è stato la causa scatenante dell’offensiva su Gaza. Secondo Rosenfeld, i ragazzi sarebbero stati uccisi da affiliati di Hamas che avrebbero agito di propria iniziativa.

 

Ore 18.50 – OMS CHIEDE CORRIDOIO UMANITARIO A GAZA