L’onda Pride 2015 pronta a ripartire da Reggio, dopo l’approvazione del registro delle unioni civili

da Arcigay Rc —

Dopo la storica edizione dello scorso anno, l’Onda-Pride 2015 di Reggio Calabria si colloca quest’anno in un contesto molto particolare. Reggio, città del Mediterraneo, ha approvato lo scorso 14 maggio il Registro delle Unioni Civili, con un testo votato ad ampia maggioranza dal Consiglio Comunale dopo una lunga battaglia durata mesi.

rcpride2015Reggio Calabria, guidata dopo anni di commissariamento da una nuova e giovane giunta di centro-sinistra, è una città che sta cercando di risorgere dalla prostrazione in cui era stata gettata. Lo sta facendo dopo avere dato un segnale concreto e importante sul terreno dell’estensione dei diritti civili, ispirati all’articolo 2 della nostra Costituzione, in una terra, la Calabria, che è da sempre percepita come fanalino di coda non solo dell’Italia, ma di tutto il Mezzogiorno e dell’Europa; un territorio che porta il peso della ‘ndrangheta capace di soffocare ogni libertà, non solamente quella imprenditoriale, realtà che non rappresenta minimamente l’essere Calabrese e l’appartenere orgogliosamente a questa terra.
Reggio è oggi una città di frontiera, una città che è alle prese con una grave emergenza sociale e con un dissesto economico che è fonte di disagio e di asfissia per tutto il suo tessuto economico e sociale.

gaypride 19Noi crediamo che Reggio, per le tante potenzialità che ha e per i nuovi scenari che si stanno aprendo in Italia e nel Mediterraneo, possa e debba diventare un laboratorio di proposte, cambiamento, innovazione.
Proprio per questo l’Onda-Pride di quest’anno nasce dal coordinamento cittadino di tante associazioni che costantemente operano in questa realtà; ecco perché Reggio Calabria Pride, per continuare a rivendicare con forza e dignità la libertà di ogni cittadina e cittadino ad essere artefice responsabile della propria felicità, senza dover provare vergogna per la propria legittima e naturale affettività.

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