L’attentato a Stoccolma e una vecchia gaffe (?) di Trump

Ancora un tir sulla folla, 4 morti a Stoccolma
Un fermato ha confessato. Ma l’autista è in fuga

Prima Nizza. Poi Berlino. Ora Stoccolma. Ancora una volta un camion lanciato contro la folla ha travolto i passanti, questa volta sulla Drottninggatan, la “via della regina”, cioè la strada pedonale più famosa e frequentata della città. Il tir – rubato durante alcune consegne ai ristoranti – ha concluso la corsa contro le vetrine di un grande magazzino. La polizia ferma un sospetto che rivendica l’attacco. Ma non è l’autista del camion: è caccia all’uomo

di F. Q.

•scheda – camion e auto come armi: i precedenti da Nizza a Londra

*

Attentato a Stoccolma, la gaffe mondiale di Trump meno di due mesi dopo diventa realtà

Attentato a Stoccolma, la gaffe mondiale di Trump meno di due mesi dopo diventa realtà
Mondo
“Guardate cos’è successo in Svezia ieri sera… Chi poteva immaginarlo?”. Così parlava dalla Florida il presidente degli Stati Uniti il 17 febbraio, alludendo a un attacco terroristico mai avvenuto
Da gaffe di livello internazionale a imprevedibile realtà. Era il 17 febbraio quando Donald Trump durante un comizio a Melbourne, in Florida, dichiarava la sua solidarietà alla Svezia per un attentato in realtà totalmente inesistente. Parole che tornano dopo l’attacco nel centro commerciale di Stoccolma. “Guardate cosa sta succedendo – si infervorava quel giorno il presidente americano davanti ai suoi sostenitori – Dobbiamo mantenere il nostro Paese sicuro. Guardate quello che sta succedendo in Germania, guardate quello che è successo la notte scorsa in Svezia. In Svezia, chi può crederci? Stanno avendo problemi che non avrebbero mai pensato di avere”.La fake news del presidente americano scandalizzò il mondo, fino alla denuncia di Margot Wallström, ministra degli Esteri della Svezia, per la “tendenza generale” a diffondere “informazioni sbagliate“. Trump aveva provato a rifugiarsi in corner spiegando che la sua dichiarazione era arrivata dopo aver visto un servizio televisivo della Fox. Tuttavia il video dell’emittente Usa non faceva alcun riferimento ad attacchi in Svezia, ma solo all’afflusso di migranti in Scandinavia e ad un attentato, con due feriti, sì a Stoccolma ma risalente a sette anni prima, nel 2010. Tra l’altro quell’attacco passato era avvenuto, con due autobombe, proprio nella stessa zona colpita oggi, l’area pedonale della Drottninggatan.