GAZA, LUGLIO 2014: UMANITA’ DOVE SEI? – PARTE TERZA

Si è da poco conclusa  la giornata di mobilitazione nazionale e europea a sostegno del popolo palestinese. Purtroppo da poco si è conclusa anche la tregua di 12 ore che sarebbe stata ridicola se non ci fossero voluti 1000 morti per ottenerla. Tregua che è servita solo a recuperare cadaveri sotto le macerie di tutto ciò che Israele ha distrutto in questi giorni e a scoprire che il numero delle vittime palestinesi supera in realtà il migliaio, contando i 151 corpi ritrovati oggi. Mentre Gaza è senz’acqua, senza elettricità, le sue case, i suoi negozi, i suoi ospedali e le sue scuole sono distrutte (leggere l’articolo di Meri Calvelli: http://nena-news.it/gaza-emergenza-umanitaria-oltre-un-milione-senza-acqua/), Israele è incerto se prolungare la tregua o no, deve prima proseguire nella distruzione dei tunnel del suo nemico inerme, che ha il volto di tutti i palestinesi, anche quelli più piccoli, anche quelli che non sono ancora nati. E l’attacco riprende.

D. Q.

Qui gli ultimi aggiornameti da Nena News:

AGGIORNAMENTI:

ore 21.45 – ISRAELE RIPRENDE L’ATTACCO. HAMAS POTREBBE DIRE SI’ A 24 ORE DI TREGUA

Mentre fonti vicine ad Hamas dicevano ad Haaretz di essere d’accordo a prolungare il cessate il fuoco di 24 ore, l’esercito israeliano riprendeva l’operazione contro Gaza. Un uomo è stato ucciso a Deir al-Balah da colpi israeliani. Si tratta del 36enne Naem Abd al-Aziz Abu Thaher, 36. Secondo fonti palestinesi, le forze militari hanno bombardato Rafah, nonostante l’estensione della tregua fino alla mezzanotte di oggi. Azioni anche da parte delle Brigate Al Qassam che hanno lanciato due missili alle 8.40, 40 minuti dopo la fine del primo cessate il fuoco: il portavoce di Hamas, Sami Abu Zuhri, ha detto che il movimento non è stato consultato in merito all’estensione della tregua di altre 4 ore.

ORE 20.30 – TEL AVIV, IN MIGLIAIA CONTRO L’ATTACCO A GAZA

Oltre tremila manifestanti si sono riuniti a piazza Rabin, nel centro di Tel Aviv, per manifestare contro l’operazione militare israeliana a Gaza. La manifestazione era stata proibita per paura di lanci di razzi da Gaza dopo la fine del cessate il fuoco, ma è stata ripristinata dopo l’annuncio dell’estensione della tregua fino a mezzanotte.

ORE 19.50 – SECONDO IL MINISTERO DELLA SALUTE PALESTINESE, SONO 1032 LE VITTIME DALL’INIZIO DELL’OPERAZIONE ISRAELIANA. 5900 I FERITI

ORE 19.30 – ESERCITO ISRAELIANO: “RAZZI DA GAZA AL TERMINE DEL CESSATE IL FUOCO”. 4 BAMBINI MORTI SUL LATO EGIZIANO DI RAFAH PER UN RAZZO LANCIATO DAL SINAI

ORE 19.15 – SI’ DI ISRAELE A ESTENSIONE CESSATE IL FUOCO FINO A MEZZANOTTE, MEDIA RIFERISCONO DI SIRENE DI ALLARME AD ASHKELON

ORE 18.30 – CESSATE IL FUOCO ESTESO FINO A MEZZANOTTE

ORE 18.30 – UNRWA: “165 MILA SFOLLATI NELLE NOSTRE STRUTTURE A GAZA”. OGGI DISSEPOLTI 151 CORPI DALLE MACERIE A GAZA. JIHAD ISLAMICA: “STIAMO VALUTANDO CON ATTENZIONE LE OFFERTE DI CESSATE IL FUOCO: NON VOGLIAMO CADERE NELLA TRAPPOLA DEGLI INTERESSI INTERNAZIONALI” 

ORE 18 – AFP: “ISRAELE ACCETTA ESTENSIONE DI 4 ORE DELLA TREGUA”. HAMAS STA ANCORA DISCUTENDO, LA DIPLOMAZIA INTERNAZIONALE VUOLE UN PROLUNGAMENTO DI 24 ORE

Secondo l’Afp, che cita fonti del governo israeliano, Tel Aviv avrebbe approvato un’estensione di quattro ore al cessate il fuoco umanitario iniziato questa mattina. Un portavoce di Hamas ha dichiarato che il movimento sta ancora discutendo se accettare il prolungamento. L’inviato Onu John Serry ha detto che gli sforzi della diplomazia sono ora concentrati su un prolungamento di ulteriori 24 ore al cessate il fuoco deciso ieri.

ORE 17.30 – REUTERS, HAARETZ: “ISRAELE INCLINE A PROLUNGARE CESSATE IL FUOCO A PATTO CHE LA RICERCA DEI TUNNEL CONTINUI”

Un alto funzionario israeliano ha rivelato a Haaretz che i ministri israeliani stanno ricevendo telefonate perché accettino un prolungamento del cessate il fuoco di almeno quattro ore, mentre nella riunione del gabinetto di sicurezza fissata oggi alle 20 ora locale si discuterà della possibilità di estendere la tregua fino a domani mattina.

Stando a quanto riporta la Reuters citando un funzionario israeliano, Tel Aviv sarebbe incline a prolungare la tregua umanitaria di 12 ore iniziata questa mattina alle 7, a patto che l’esercito possa continuare a setacciare la Striscia in cerca di tunnel. “Per quanto ci riguarda – ha detto alla Reuters un funzionario del governo israeliano che è voluto rimanere anonimo – non c’è alcuna ragione per cui la popolazione non dovrebbe rifornirsi di cibo e medicinali, fino a quando i soldati potranno continuare il loro lavoro con i tunnel. La nostra guerra non è contro la popolazione”.

Secondo un tenente dell’unità ingegneri dell’esercito israeliano intervistato poco fa da dall’agenzia palestinese Maan, per localizzare e distruggere tutti i tunnel ci vorrà ancora una settimana.

ORE 16.30 – 1000 VITTIME PALESTINESI CONFERMATE, NELLA NOTTE MORTI 3 SOLDATI ISRAELIANI A GAZA. IL GABINETTO DI SICUREZZA SI RIUNISCE ALLE 19.30 ORA ITALIANA PER DISCUTERE DELL’OPERAZIONE E DEL CESSATE IL FUOCO

Il ministero della Salute palestinese ha confermato che il bilancio dei primi 19 giorni di offensiva israeliana a Gaza è di 1000 vittime. L’esercito israeliano ha confermato che questa notte sono morti 3 soldati. Haartez riferisce che il gabinetto di sicurezza israeliano si riunirà alle 19.30 ora italiana per discutere dell’operazione e della possibilità di firmare un cessate il fuoco.

ORE 16 – SCONTRI NEL CAMPO PROFUGHI DI AL-ARRUB, NELLA CISGIORDANIA MERIDIONALE, AL FUNERALE DELL’UOMO UCCISO IERI DALL’ESERCITO ISRAELIANO. NEL QUARTIERE DI SHAJAIYEH A GAZA CITY RINVENUTI FINORA 85 CORPI DALLE MACERIE