ANNULLATO L’ERGASTOLO ALL’ATTIVISTA PINAR SELEK

dal blog di Valentina Perniciaro:11 giugno 2014

Ogni tanto una buona notizia, ma di un buono che sembra quasi di sentirne il profumo.
L’11 giugno 2014 la Corte di Cassazione di Ankara ha annullato la controversa condanna all’ergastolo per Pinar Selek, militante per i diritti umani, sociologa e femminista, dal 2009 rifugiata in Francia.
Fu accusata di un attentato avvenuto ad Istanbul (che causò la morte di 7 persone e il ferimento di un centinaio) nel 1998, e quindi di esser membro del Partito dei Lavoratori Kurdi (PKK); nel 2003 fu rimessa in libertà dopo che una perizia attribuiva l’esplosione ad una fuga di gas.
Malgrado questo è stata appellata come “terrorista” per più di un decennio fino alla condanna all’ergastolo avvenuta nel 2013, di cui lei ha avuto notizia in Francia, dove è rifugiata e dove le mobilitazioni di solidarietà si sono accavallate numerose.
Un processo kafkiano, un processo farsa, un processo tutto politico verso una coraggiosa militante, che dimostra chiaramente le modalità della giustizia turca.
Un processo che ora si rifarà, ma almeno con l’ergastolo annullato. 

 

Fonte:

http://baruda.net/2014/06/11/annullato-lergastolo-allattivista-pinar-selek/