ALEPPO: ATTESO BLACKOUT DELLE COMUNICAZIONI

SI PREGA DI DARE MASSIMA DIFFUSIONE
Aggiornamento da parte di Rami Jarrah, giornalista siriano:

A causa dei numerosi attacchi con gas cloro assieme ai barili bomba sul distretto di Hanano la maggior parte dei civili hanno dovuto fuggire aprendo la strada ad un’offensiva di terra. Il regime siriano ha preso il controllo sia del distretto di Hanano che del distretto di Sakhour, la gran parte dei civili che si trovavano lì sono stati spostati in altre parti della città assediata.

Le zone che in questo momento stanno assistendo a pesanti bombardamenti aerei da parte sia dell’aviazione russa che di quella del regime siriano sono:
Shaar
Myassar
Karam al bek
Mash’had
Fardos
Zibdiyeh
Kalaseh
52 civili sono stati uccisi ieri e oltre 110 feriti, in aggiunta ai 6 civili uccisi oggi fino a questo momento.

La fornitura di Internet che giunge dalla Turchia alimenta dei server che si trovano nell’area di Hadariyeh, area che è stata conquistata dalla forze curde [che partecipano all’assedio con le forze del regime di Assad] generando il timore che la fornitura di Internet possa essere tagliata nella parte assediata della città. Ciò significherà un semi blackout delle comunicazioni.

L’unico accesso internet rimanente sarà attraverso sistemi satellitari, molto rari in città.
Gli abitanti di Aleppo est sono stati totalmente abbandonati e vengono ancora esaminati rispetto alla loro fede religiosa e alle loro forme di resistenza. Tutti gli “sforzi” per proteggere i siriani sono falliti e il bagno di sangue in corso genera nient’altro che RADICALISMO, proprio quella realtà che tutti gli Stati impegnati in Siria dicono di voler prevenire.

È responsabilità della comunità internazionale non solo lanciare offensive contro il terrorismo, ma anche eliminare la causa primaria del problema. Il regime siriano è un’imbracatura centralizzata del terrorismo che è stata graziata dal “mondo civile” per tutti i crimini che ha commesso, lasciando senza alcuna speranza i siriani che si rifiutano di vivere sotto una dittatura.

Questa è radicalizzazione, questa è la ragione per la quale vediamo crescere il risentimento da parte di queste comunità oppresse, questo è il motivo per cui la comunità internazionale ha perso ogni credibilità.

#Aleppogenocide

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