8 gennaio 2010 Rosarno (Reggio Calabria)

Uomini delle n’drine sparano contro i raccoglitori d’arance africani che non hanno pagato il pizzo di 5 euro preteso sul guadagno giornaliero: 20 euro in tutto per un lavoro massacrante e per terminare la giornata in capannoni dismessi e senza servizi. In duecento si ribellano alla schiavitù compiendo blocchi stradali ed appiccando fuoco ad auto e cassonetti, ma le n’drine mobilitano il popolino razzista in una caccia all’uomo e nell’assedio al municipio: “O li cacciate o ne ammazziamo uno per sera”. Il bilancio del pogrom è di 70 feriti, dei quali uno con la testa rotta, 3 gambizzati, altri feriti da colpi d’arma da fuoco o di ascia. La magistratura spicca 8 ordini di arresto, 3 di italiani, fra i quali Antonio Bellocco – nipote del boss Carmelo Bellocco- gli altri africani. Il ministro dell’Interno Roberto Maroni ordina 1.100 trasferimenti coatti in strutture per stranieri, premessa per l’espulsione: tranne “i feriti che non hanno reagito” al pestaggio, una decina in tutto. Diversi riescono a fuggire, senza avere un luogo dove andare.

 

 

Fonte:

http://www.osservatoriorepressione.info/8-gennaio-2010-rosarno-reggio-calabria/

 

 

Un pensiero su “8 gennaio 2010 Rosarno (Reggio Calabria)

  1. gen12patrizia marzo Purtroppo quella diihzaraicone di Castelli non e8 stata che la punta dell’iceberg della posizione ideologica e del costante cambiamento culturale ai quali la Lega ha abituato gli italiani negli ultimi anni. Un mutamento culturale al ribasso , che ha visto accrescere a dismisura i semplicismi, gli slogan, la demagogia, il populismo ai danni della razionalite0 e della logica richiesti (e obbligatori, per la politica) che momenti storici delicati e di passaggio , come questi, richiedono. si e8 scatenata una violenza inaudita ed inedita, per la cultura del nostro Paese. Siamo passati, nel giro di pochi anni, dalla definizione di italiani brava gente (certamente stereotipata, ma anche indicativa di una complessivamente buona predisposizione verso lo straniero ) alla maglia nera europea per l’approccio discriminatorio e razzizzante verso gli immigrati. Mi chiedo: e8 solo colpa della Lega? che fine ha fatto la Chiesa? che fine hanno fatto i partiti del centro-sinistra? e le voci delle associazioni e dei sindacati, dove sono? E’ mediante questi Organismi che la Lega e le Destre hanno fatto breccia nella cultura italiana, portando con se la xenofobia che oggi come un boomerang ci stanno tornando addosso ed e8 con quegli stessi Organismi che anche noi dobbiamo agire, aggiungendo l’opera costante dei blog (come stiamo facendo ora) dei circuiti televisivi alternativi, di internet, e di ogni altro mezzo che possa aiutare questa povera (intendo proprio misera , soprattutto a livello culturale) Italia a non perdere definitivamente quelle che un tempo sono state le nostre gloriose bussole che hanno orientato tutto il mondo

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